Per capire l’importanza dell’idratazione cutanea, bisogna conoscere la sua struttura e la sua funzione come organo più esteso di tutto il corpo umano.
La pelle è composta per circa il 70% da acqua e per il restante 30% da proteine, grassi, minerali ed altre sostanze. La sua funzione è essenzialmente protettiva: come una barriera, agisce contro le aggressioni di agenti esterni, microorganismi e sostanze nocive. Pur essendo un vero e proprio schermo protettivo, la pelle non isola totalmente l’organismo, ma si comporta come un filtro permeabile per consentire lo scambio termico con l’esterno conservando il giusto equilibrio idrolipidico.
Infatti, lo strato protettivo della pelle è composto principalmente da sebo e dal suo pH acido con proprietà:
- antiossidanti per protegge la pelle dall’ossidazione e dai radicali liberi;
- idrorepellenti per proteggere la pelle da eventuali aggressori;
- antibatteriche per inibire la crescita di funghi e batteri;
- difensive per la cheratina, proteina fibrosa che necessita di un ambiente acido.
L’acqua è un elemento indispensabile per il benessere e per il mantenimento delle sue funzioni protettive. Spesso però, cattive abitudini, agenti stressanti o la semplice predisposizione alla disidratazione cutanea compromettono il fisiologico ruolo difensivo dalle sostanze esogene e dall’eccessiva perdita di acqua. Ecco perché idratare la pelle è fondamentale per la salute dell’intero organismo e per combattere i primi segni dell’invecchiamento.
Ma cosa si intende per idratazione?
La nostra pelle è costituita da diversi strati che hanno il compito di salvaguardare l’idratazione cutanea.
Ogni strato cutaneo coopera per trattenere l’acqua negli strati superiori alla cute costituendo un film acquoso definito come mantello acido composto da una miscela di sostanze lipofile e idrosolubili. Questo particolare film superficiale si suddivide in due parti:
- il film lipidico di superficie;
- il fattore naturale di idratazione NMF (Natural Moisturizing Factor).
Quest’ultimo è composto da sostanze non lipidiche presenti sulla superficie dell’epidermide.
Infine, il percorso compiuto dall’acqua fra le cellule nei diversi strati dell’epidermide dipende anche da delle particolari proteine denominate acquaporine.
Ogni tipo di pelle ha il suo NMF specifico, quindi delle differenti esigenze di idratazione. Vediamo ora come idratare la pelle correttamente in base alla tipologia di nutrienti e di cute. L’equilibrio fra la perdita di liquidi e l’introduzione di acqua è mantenuto dall’organismo grazie alla capacità degli strati cutanei di assorbire l’acqua dall’atmosfera circostante, dagli alimenti e dai prodotti per la cura della pelle.
Per questo motivo, una corretta idratazione dipende da un insieme di fattori:
- assumere le giuste quantità di acqua durante la giornata;
- adottare una corretta alimentazione ricca di frutta e verdura;
- utilizzare prodotti detergenti e cosmetici idratanti e protettivi.
Come scegliere una crema per la pelle che sia di supporto per l’idratazione? In base ai principi attivi contenuti nei prodotti è possibile valutare quanto siano completi ed efficaci per la pelle del corpo e del viso. Spesso si è convinti che solo le pelli secche abbiano necessità di essere idratate, in realtà tutte le tipologie di pelle sono sane solo se ben nutrite, hanno quindi tutte bisogno di essere curate attraverso una corretta idratazione, tramite l’utilizzo di prodotti specifici per il mantenimento non solo in istituto ma anche domiciliare.